All’imbrunire di venerdì 27 luglio il mare Adriatico davanti alla Baia di Sistiana ha ospitato cinque nuovi battesimi di nostri giovani fratelli e sorelle che, al termine della loro preparazione hanno chiesto di testimoniare con il battesimo per immersione la loro nuova fede cristiana. Non succede spesso da queste parti che cinque giovani chiedono di coronare la loro preparazione con una cerimonia collettiva: la gioia della Chiesa Cristiana Evangelica “Il Faro” di Trieste è stata grande anche se purtroppo permangono una serie di inimmaginabili limiti di ‘sicurezza’ nella comunicazione che devono essere garantiti a ragazzi e ragazze provenienti da martoriati paesi dell’estremo oriente del mondo. Questa volta i battezzati sono stati tre maschi e due femmine. Tutti hanno trovato la forza e il coraggio di testimoniare, accanto alla nuova fede in Gesù Cristo, anche le loro personali situazioni, fra cui tre delle quali includevano delle situazioni di persecuzione dalle quali sono fuggiti.
Sono ormai 13 le persone che in questi ultimi mesi hanno testimoniato della loro fede in Cristo mediante il battesimo cristiano. Per dire poco, questo evento speciale è stato una gioia grande per tutta la chiesa evangelica di Trieste. Un’opera divina! Ritornando al battesimo multiplo dell’ultimo venerdì del luglio scorso terminato con le singole dichiarazioni di fede dei nostri nuovi fratelli e sorelle e la successiva loro immersione in mare, la cerimonia si è conclusa con una festosa agape fraterna condivisa anche con fratelli e sorelle di altre chiese evangeliche di Trieste mentre i bagnanti e i turisti stavano lasciando la spiaggia. A Dio sia la gloria!!!
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Le iniziative di carattere culturale e sociale
In questi mesi non sono certo mancate le iniziative di carattere culturale e sociale promosse da “Il Faro” con lo scopo di richiamare l’interesse di sempre nuovi abitanti della nostra città. Vale la pena di ricordare: il concerto di musica natalizia cristiana del chitarrista croato Andrej Grosdanov, la cena internazionale di apertura della conferenza missionaria 2018, la cena romantica per copie con l’intervento di Giorgio DeAngelis, la distribuzione di Nuovi Testamenti agli studenti delle scuole superiori triestine da parte dei nostri Gedeoni.
Il primo maggio il popolo de il Faro ha trascorso una bella giornata all’aria aperta ospite dell’area attrezzata per il tempo libero di Brje, un piccolo paese della Slovenia vicino al confine. La bella foto della nostra collaboratrice documenta chiaramente il numero dei presenti: anche per questo va il nostro ringraziamento a Dio!
Venerdì 18 maggio, nella splendida cornice della grande Chiesa Luterana di largo Panfili si è svolto il concerto di musica classica e cristiana che ha visto protagonisti i giovani studenti dell’Università di Cedarville nell’Ohio in tournee nel nostro Paese. Nell’orchestra c’era anche una violinista ‘triestina’, la nostra Sarah che ha incominciato a suonare il violino frequentando prima la scuola media del Campi Elisi e poi la sezione musicale del liceo Carducci di Trieste e accompagnando i canti al culto della domenica mattina.
La parola magica “grazie” cui si è ispirato l’autore della canzone vincitrice dello Zecchino d’Oro 2017 ha guidato anche la nostra insegnante nel proporre ai bambini della chiesa la mini-recita dal vangelo di Luca 17 (i dieci lebbrosi). Perché solo uno su dieci ringrazia Gesù? La nostra preghiera per i ragazzi delle nostre famiglie è proprio quella… che imparino a dire grazie e che Gesù, a suo tempo potrà dire anche a loro “la tua fede ti ha salvato”.
Sabato 2 giugno si è svolta ad Osoppo la mega agape regionale delle chiese evangeliche amiche nella nostra regione. C’è stato anche il debutto del nostro coro femminile. Sabato sera 16 giugno presso la sala della Chiesa Cristiana Evangelica Il Faro di via Machiavelli è stato presentato il libro “La Riforma Protestante: la sua importanza storica e teologica, i risultati, i limiti e l’Italia.” È stato lo stesso autore Fares Marzone, preside dell’Istituto Biblico Evangelico Italiano (IBEI) a farlo con un intervento di altissimo spessore.
Un breve resoconto delle nostre attività della prima metà del 2018
Per la chiesa “Il Faro”, la prima metà di quest’anno si è svolta in continuità con l’anno precedente per quanto riguarda gli incontri, le attività, e in genere lo svolgimento della vita della nostra comunità cristiana. Le attività ordinarie si sono svolte con buona partecipazione, coinvolgendo vari gruppi in incontri e ministeri diversificati, allo scopo di mantenere la vitalità della chiesa con equilibrio e fedeltà. Tra le attività ordinarie, oltre al culto domenicale primo per importanza e partecipazione, si sono svolti incontri settimanali e mensili tra cui: “cellule” nelle case; riunione di preghiera mattutina; incontri con famiglie; incontri dei giovani; lezioni “IBEI”; ministero con gli stranieri; studi evangelistici con i profughi; distribuzioni dei Gedeoni.
Tre “cellule”, una a Monfalcone il martedì sera, due a Trieste il giovedì sera, si sono ritrovate infrasettimanalmente nelle case per apprendere e riflettere dal libro di “Atti degli apostoli”, per la preghiera e per la comunione fraterna.
Ogni martedì mattina dalle 7:00 alle 8:00 è andato avanti l’incontro di preghiera per la città, per le conversioni e per i bisogni della chiesa.
Si sono svolti incontri con i genitori nella condivisione della Parola per l’istruzione e l’incoraggiamento ed incontri tra i giovani di condivisione della Scrittura, preghiera e fratellanza.
A giugno è stato portato a termine il ciclo quadriennale di lezioni dell’Istituto Biblico Evangelico Italiano nella scuola succursale di Udine. I nostri due ragazzi, Davide e Alessandro, hanno invece portato a termine con ottimi risultati il secondo anno della scuola residenziale di IBEI a Roma.
Sono andati avanti anche gli incontri con i profughi, sia nello stare assieme in attività di bigiotteria di gruppo, sia negli studi biblici evangelistici più individuali.
Anche il ministero dei Gedeoni è continuato con la distribuzione dei Nuovi Testamenti e Salmi in diverse scuole superiori della città.
Il ringraziamento al Signore, che ha sostenuto e accompagnato le attività, e una preghiera a Dio, perché in queste possiamo camminare “in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio” (Colossesi 1:10).
Al Faro un mini-Convegno sulla Riforma Protestante con l’autore Fares Marzone
Sabato sera 16 giugno, presso la sala della Chiesa Cristiana Evangelica “il Faro” di via Machiavelli è stato presentato il libro… La Riforma Protestante: la sua importanza storica e teologica, i risultati, i limiti… e l’Italia. È stato lo stesso l’autore Fares Marzone, preside dell’Istituto Biblico Evangelico Italiano (IBEI) a farlo, con un intervento di altissimo spessore.
Mi lascerò guidare dal contenuto della prefazione di questo importante libro che è di Vittorio Sutto, docente di Udine che noi del Faro conosciamo molto bene dalla quale attingerò a piene mani. “Il libro di Marzone, con le sue preziose e numerose note, con il suo dotto richiamo anche teologico, con la sua preziosa narrazione, pur nella semplicità del periodare, perché il linguaggio è snello e immediato e mentre leggi ti sembra di vederlo lì il Preside dell’IBEI, in cattedra, ma non cattedratico, intelligente e non dogmatico, pronto a rispondere a tutti gli interlocutori, anche alla più semplicistica delle domande, aiuta a capire molto di quello straordinario periodo, ivi compresi i limiti e i fallimenti”.
“Il libro di Marzone”, conclude Sutto, “suscita molte riflessioni e non deve scoraggiare nessuno dato il suo volume di pagine. È una pubblicazione che deve essere letta da tutti i conduttori di chiesa e da ognuno dei giovani che vogliono considerare l’importanza dell’evangelizzazione, a cinquecento anni di distanza da quel vento potente che scosse l’Europa. Tra le righe e fuori dalle righe questo libro è anche un richiamo a tutti i cristiani della Parola ad una collaborazione non spregiudicatamente ecumenica e fuorviante, ma ad una giusta collocazione del ruolo delle sentinelle del Cristo. Soli Deo Gloria.”
E questo dalla prefazione mentre del libro riporto solo l’ultimo capoverso dell’introduzione di Marzone. “Nel dare alle stampe questo mio lavoro, lo faccio nella convinzione che Colui che è l’Onnipotente possa rispondere alle mie preghiere, benedicendo questo scritto in modo da arrecare beneficio a quanti lo leggeranno e da risultare, per dirla con una delle grandi affermazioni della Riforma: Soli Deo Gloria!”. Ora non ci resta che leggerlo veramente questo prezioso testo!