Non rinunciare a pregare per i tuoi figli

 

 

Diversi anni fa ho scritto un articolo che suggeriva sette aspetti su cui pregare per i nostri figli. Personalmente li trovo ancora utili. Tuttavia, nel dare questi suggerimenti, ho incluso una precisazione:

“Naturalmente le preghiere non sono incantesimi. Non si tratta solo di dire le cose giuste e i nostri figli saranno benedetti dal successo. Alcuni genitori pregano con fervore e i loro figli diventano leader, studiosi, musicisti o atleti di talento. Altri pregano seriamente, ma i loro figli sviluppano gravi disabilità o malattie, si aggirano in un deserto prodigo o semplicemente lottano socialmente, accademicamente o atleticamente più di altri. La verità è che Dio sta rispondendo a tutte le preghiere di questi genitori, ma con scopi molto diversi”.

 

Più passa il tempo, più questa precisazione diventa cruciale per me. Più tempo accumulato trascorro nella Scrittura, più leggo la storia e più invecchiando osservo, meno mi fido della mia percezione di come le cose appaiono in un determinato momento.

 

Fidarsi di Dio, non delle mie percezioni

 

Ho vissuto abbastanza a lungo da aver visto un certo numero di iniziative, all’interno dell’evangelicalismo, crescere o digradare. Ho visto numerosi leader crescere e fallire. Ho visto ventenni spiritualmente zelanti che sono partiti in modo forte e solido, diventare trentenni e quarantenni spiritualmente disillusi e vacillanti, alcuni abbandonando del tutto la fede. Ho visto giovani disinteressati spiritualmente, in alcuni casi dissoluti, diventare adulti maturi e spiritualmente vibranti. Continua a leggere “Non rinunciare a pregare per i tuoi figli”

Due nuovi motivi perché gli angeli in cielo ci rallegrano

Domenica 9 febbraio nella sala di via Machiavelli, a concludere il culto di adorazione al Signore, abbiamo assistito ai battesimi di due fratelli che hanno portato testimonianze molto forti seppur molto diverse: da una parte infatti uno dei nostri profughi ha raccontato l’esperienza della fede in Gesù in un mondo islamico; dall’altra una conversione per cui si è tanto pregato nella propria famiglia di credenti. Continua a leggere “Due nuovi motivi perché gli angeli in cielo ci rallegrano”

L’Arduo Compito di Essere Genitore

Essere genitori richiede un’enorme responsabilità, ed è l’equivalenza di una grande avventura davanti alla quale quasi mai si è preparati ad affrontarla. Così si va incontro ad un compito talmente delicato che spesso ci troviamo di fronte condizioni imprevedibili, davanti alle quali non sappiamo come reagire, situazioni che potrebbero portare problematiche e che richiedono enormi sforzi. Ma noi dobbiamo ricordarci di avere Dio nelle nostre vite, e sarà Lui ad indicarci i compiti genitoriali dettandoci i ruoli che abbiamo all’interno delle nostre case ed affidandoci la responsabilità di trasmettere, attraverso le parole e l’esempio, i suoi insegnamenti. Proverbi 20:24 dice: i passi dell’uomo li dirige il SIGNORE; come può quindi l’uomo capire la propria via? Ed è proprio a DIO che dobbiamo affidare ogni nostro dubbio, ogni nostra paura, l’incertezza di fare la cosa giusta. Non è necessario organizzare la nostra vita quando abbiamo la certezza che il nostro SIGNORE con la sua sovranità guiderà ogni cosa. Ogni vittoria è seguita sempre dall’ubbidienza al SIGNORE, è per poter essere certi di fare la cosa gusta con i nostri figli, è importante capire che dobbiamo essere totalmente fiduciosi e serventi a Lui. Perciò cari genitori, non dimentichiamo che ogni nostro insegnamento è responsabile della crescita dei nostri figli. Affidiamo a Dio le nostre paure, ed impariamo ad essere saggi, mostrando ogni giorno grande fiducia nel nostro RE.

Un Nostro “Diplomato” ad IBEI

Nel seguente racconto narrativo il nostro Davide condivide la sua esperienza “IBEI-esca” di recente… “L’11 novembre sono sceso a Roma per esporre la tesi di fine percorso a IBEI. Questo evento è arrivato in ritardo sulla tabella di marcia, infatti avrei dovuto esporla a giugno, ma per diversi motivi sono andato oltre la scadenza. Per me è stato importante soprattutto per poter voltare pagina, il sollievo di essere riuscito a terminare un percorso importante e di poter guardare avanti senza dover trascinare avanti questo impegno. L’argomento della tesi era l’evoluzionismo e il creazionismo con uno studio approfondito sulla paleoantropologia e una parte teologica. In tutta onesta mi sono divertito a studiare questo argomento ed infatti sono contento di averlo approfondito proprio perché non mi è stato pesante e poterlo poi esporre a parole a Roma davanti la commissione d’esame mi ha confermato che il lavoro ha portato un suo frutto.”