Un breve resoconto delle nostre attività della prima metà del 2018

Per la chiesa “Il Faro”, la prima metà di quest’anno si è svolta in continuità con l’anno precedente per quanto riguarda gli incontri, le attività, e in genere lo svolgimento della vita della nostra comunità cristiana. Le attività ordinarie si sono svolte con buona partecipazione, coinvolgendo vari gruppi in incontri e ministeri diversificati, allo scopo di mantenere la vitalità della chiesa con equilibrio e fedeltà. Tra le attività ordinarie, oltre al culto domenicale primo per importanza e partecipazione, si sono svolti incontri settimanali e mensili tra cui: “cellule” nelle case; riunione di preghiera mattutina; incontri con famiglie; incontri dei giovani; lezioni “IBEI”; ministero con gli stranieri; studi evangelistici con i profughi; distribuzioni dei Gedeoni.

Tre “cellule”, una a Monfalcone il martedì sera, due a Trieste il giovedì sera, si sono ritrovate infrasettimanalmente nelle case per apprendere e riflettere dal libro di “Atti degli apostoli”, per la preghiera e per la comunione fraterna.
Ogni martedì mattina dalle 7:00 alle 8:00 è andato avanti l’incontro di preghiera per la città, per le conversioni e per i bisogni della chiesa.
Si sono svolti incontri con i genitori nella condivisione della Parola per l’istruzione e l’incoraggiamento ed incontri tra i giovani di condivisione della Scrittura, preghiera e fratellanza.
A giugno è stato portato a termine il ciclo quadriennale di lezioni dell’Istituto Biblico Evangelico Italiano nella scuola succursale di Udine. I nostri due ragazzi, Davide e Alessandro, hanno invece portato a termine con ottimi risultati il secondo anno della scuola residenziale di IBEI a Roma.
Sono andati avanti anche gli incontri con i profughi, sia nello stare assieme in attività di bigiotteria di gruppo, sia negli studi biblici evangelistici più individuali.
Anche il ministero dei Gedeoni è continuato con la distribuzione dei Nuovi Testamenti e Salmi in diverse scuole superiori della città.
Il ringraziamento al Signore, che ha sostenuto e accompagnato le attività, e una preghiera a Dio, perché in queste possiamo camminare “in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio” (Colossesi 1:10).