Mega-Agape ad Osoppo il 2 Giugno

Mega-Agape ad Osoppo il 2 Giugno

2 giugno 2015 ad Osoppo eUna bella fetta della nostra comunità cristiana “Il Faro” ha partecipato, nella giornata festiva di martedì 2 giugno, alla mega-agape regionale di Osoppo. È stata una bellissima giornata all’aria aperta passata in una struttura all’intero di un parco verde che ha certamente favorito l’incontro di famiglie e molti giovani provenienti dalle chiese evangeliche di Udine, Pordenone, Trieste, Latisana e Monfalcone. Di particolare attualità ed interesse il tema della meditazione di un responsabile della chiesa dell’Aquila tratta da un versetto di I Cronache capitolo 4 vvs. 1 a 10 sui discendenti dei figli di Giuda, in particolare l’ultimo versetto… Iabes invocò il Dio d’ Israele, dicendo: “Benedicimi, Ti prego; allarga i miei confini; sia la Tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!” E Dio gli concesse quanto aveva chiesto.
Anche oggi tutti i Suoi figli sono in cammino verso nuovi confini che siamo chiamati a superare come fece Iabes con l’aiuto di Dio. Perciò dobbiamo interrogarci e capire quali sono i confini della nostra nuova vita cristiana. Siamo chiamati ad andare oltre e Dio ci concederà quello che gli chiediamo come lo fece con Iabes. I nostri nuovi confini possono avere dimensioni geografiche e spirituali: siamo chiamati ad andare oltre a cercare confini più ampi. Duemila e quattrocento anni fa Iabes ha saputo rispondere a queste esigenze con l’aiuto di Dio. Anche oggi, quando si fanno scelte per il Signore, Gesù Cristo che ci ha liberato dal giogo del peccato e ci permette di allargare tutti i nostri confini.

L’incontro è stato allietato dai canti di due gruppi giovani e giovanissimi della chiesa di Udine. Era anche disponibile un grande stand della libreria Casa Biblica di Vicenza dove è stato possibile consultare ed acquistare le edizioni più aggiornate di libri cristiani e altro materiale specifico.

Infine abbiamo goduto tutti insieme le specialità culinarie dei vari cuochi di tutte le chiese partecipanti. Che piacere, le golosità (e i dolori per quelli che dovevano mettersi in dieta il giorno dopo) !!![Not a valid template]

Mega-agape regionale

Mega-agape regionale del 2 giugno ad Osoppo

•	Mega-agape regionale del 2 giugno 2015 ad OsoppoNella giornata festiva di martedì 2 giugno ad Osoppo si svolgerà l’ormai tradizionale mega-agape delle chiese evangeliche della nostra regione che si aprirà con un culto di adorazione. Sarà un’occasione importante per un costruttivo incontro di fratelli e sorelle, giovani e anziani delle chiese di Trieste, Monfalcone, Latisana, Udine e Pordenone. Ci sarà anche un’esposizione di libri cristiani consultabili e da acquistare a cura della libreria Casa Biblica di Vicenza. Per chi non conosce il tragitto una comitiva di auto partirà dal parcheggio di Sistiana-Centro alle ore 9 precise.

Venerdì sera ad Il Faro il ricordo della morte in croce di Gesù Cristo

La morte in croceVenerdì 3 aprile con inizio alle 19.45 presso la sala di via Machiavelli, 22/A, la Chiesa Cristiana Evangelica “Il Faro” ricorderà la morte in croce del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo nel corso di un incontro serale con canti, preghiere e una breve riflessione di passi dei Vangeli. Durante il culto di adorazione di domenica 5 aprile, con inizio alle ore 10, sarà poi ricordata la Sua gloriosa resurrezione.

Gli echi dalla Cena degli Innamorati

Cena degli innamoratiLa Cena degli Innamorati si è rinnovata anche quest’anno presso la Chiesa Evangelica “Il Faro” di Trieste. Vecchi e nuovi ospiti, coppie più o meno consolidate, hanno goduto di un’atmosfera appositamente creata per uscire dalla quotidianità un po’ frenetica e piena di impegni e ritrovarsi coppia, marito e moglie, fidanzato e fidanzata. Tra una portata e l’altra, la cena è stata animata da simpaticissimi giochi e un messaggio portato da Silvano Cosolo, uno dei responsabili della chiesa di Udine, accompagnato dal canto della moglie Angela e dalla figlia Giulia al piano. Iniziare i festeggiamenti per gli innamorati con una canzone che si intitola “Questione di Sopravvivenza” poteva sembrare imbarazzante ma la carezza della voce di Angela e le parole di Gino Paoli hanno raddolcito l’atmosfera. Perché vivere è una cosa ma sopravvivere in una vita in due un’altra. Accettare i pregi di chi ci sta accanto non potremmo definirlo sopravvivere… ma quando quella stessa persona mostra i suoi difetti cosa è più facile fare: accettare o tentare di cambiare la persona? Potremmo mai dire che i difetti del nostro compagno o della nostra compagna sono per noi una necessità? E domanda ancora più compromettente: senza quei difetti accetteremmo l’altra persona come se essi fossero indispensabili per noi e per il rapporto?
Il messaggio ha preso le mosse dal secondo capitolo della Genesi versetti da 18 a 20. Il tema è quello della formazione e dalla creazione della donna. O per meglio dire della necessità della donna per l’uomo: come ha rimarcato Silvano, infatti, l’ebraico non ci parla di “aiuto convenevole”, come le traduzioni più comuni della Scrittura tramandano, ma parla della “parte che manca”. La donna non affiancherebbe semplicemente l’uomo ma lo completerebbe. Difatti la Parola stessa afferma che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, quindi uomini e donne rientrano insieme in questa immagine divina e insieme riproducono Dio in un rapporto che è perfetto e completo. Che È perfetto. Sembra incredibile ma con l’amore in Gesù ogni difetto, offesa, ogni paura e insicurezza che esistono in seno alla coppia e ai due membri di essa scompaiono. La consapevolezza di essere un’unica carne e un unico spirito devono condurci lungo il percorso tracciato da Gesù. I difetti quindi si assottigliano e si accettano, le offese scompaiono, le paure si assorbono e le insicurezze si annullano. Tutto questo in Gesù e nell’amore infinito che ha mostrato per noi, uomini e donne. Nell’invito finale portato dal messaggio non si fa mistero di quanto Dio ci ami e questo, mariti e mogli, possono sperimentarlo ogni giorno. I pregi e i difetti della persona che ci sta accanto rendono quella persona unica e insostituibile; rendono quella persona “LA” persona perfetta che abbiamo scelto e scegliamo ogni giorno e che Dio ci ha messa accanto e per la quale dobbiamo sempre ringraziare Dio.

I GIOVANNI 4: 9-11: “In questo si è manifestato per noi l’amor di Dio: che Dio ha mandato il suo unigenito Figliolo nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo. In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Iddio, ma che Egli ha amato noi, e ha mandato il Suo Figliolo per essere la propiziazione per i nostri peccati. Diletti, se Dio ci ha così amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.”

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